Sostegno a distanza (2002-2014)
Cos'è
Si è consolidata ed è in continua espansione una nuova forma di solidarietà che è definita in diversi modi: adozione a distanza, affido a distanza, adozione scolastica a distanza, sostegno a distanza, tutela, padrinato, madrinato, borsa di studio, sponsorizzazione ... Pur essendo ogni organizzazione libera di utilizzare la denominazione ritenuta idonea, il termine che preferiamo utilizzare è Sostegno a Distanza.
Il sostegno a distanza è un atto di solidarietà che consiste nell’impegno morale a inviare, tramite referenti responsabili, un contributo economico stabile e continuativo, del cui uso il donatore riceve riscontro, rivolto a minori, adulti, famiglie, comunità ben identificate, in condizioni di necessità e in ogni parte del mondo, per offrire la possibilità di migliorare le proprie condizioni di vita nell’ambiente sociale e culturale in cui vivono.
Obiettivi
In varie regioni della Bielorussia esistono numerose situazioni di minori in difficoltà, a causa sia di malattie sia di particolari situazioni famigliari (assenza dei genitori, alcolismo, mancanza di lavoro, malattia, …). Abbiamo quindi attivato interventi di sostegno a distanza per famiglie in difficoltà, garantendo loro un contributo mensile compreso tra i 35 ed i 50 €, a seconda delle reali necessità.
Carta dei Principi per il Sostengo a Distanza
Come Associazione abbiamo sottoscritto la Carta dei Principi per il Sostengo a Distanza e siamo impegnati a rispettarla appieno.
Modalità operative
La responsabilità della gestione dei fondi destinati a un minore è sempre affidata a un Tutore.
A titolo di esempio, per interventi nei villaggi di Malie Avtiucki, Alessandrovna ed Esipova Rudnia, il Tutore è il Direttore della scuola di Malie Avtiucki, il quale si è impegnato a coinvolgere nelle decisioni sia il Comitato di Genitori che lo coadiuva nella gestione della scuola, sia l’Assistente Sociale che opera nei villaggi.
Qualora le condizioni lo richiedevano, il Tutore erogava il contributo non in denaro, ma tramite generi alimentari, abbigliamento, medicine e generi di prima necessità.
Ciascun Tutore ha fornito all'Associazione una rendicontazione trimestrale relativa l’impiego del denaro e i destinatari degli aiuti.
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